Laboratorio Residenziale di Infermieristica Teatrale (26 crediti ECM) Modulo Uno: Fatti per Ridere (25-28 ottobre 2018, Melara (RO)

*La residenza è aperta a tutte le persone interessate e accreditata per tutte le professioni sanitarie (elenco).

 

Ridere fa bene, ridere degli aspetti più sinistri della vita, persino della morte.
La risata è come un tonico, un sollievo, un rimedio per attenuare il dolore.

Charlie Chaplin (1889 -1977)

Venti persone, una residenza, tre giorni e tre notti tra laboratori, teatro, uno spettacolo e una cena con la comunità locale. Un viaggio dentro l’Assistenza, il Teatro, l’Arte, la Filosofia, la Cultura e l’Infermieristica Teatrale: l’Arte individuale di Comunicare, di Curare e del Prendersi Cura.

 

PREMESSA

L’infermieristica teatrale è un percorso dedicato ai professionisti della salute che nasce nell’intreccio tra assistenza e arte teatrale.

L’infermieristica è fatta da persone (chi si prende cura e chi viene preso in cura), che creano dialoghi, relazioni, emozioni collettive, in poche parole, rapporti umani. In ospedale si conosce l’animo umano nella sua purezza perché chi soffre abbatte per necessità ogni muro, per ricevere più aiuto possibile, che sia esso fisico, psichico e/o sociale. L’infermieristica è, quindi, un viaggio nell’animo umano e nelle sue emozioni più profonde.

In teatro si conosce l’animo umano attraverso i personaggi che si interpretano e attraverso i personaggi con cui si relazionano quelli che si interpretano; in teatro ci si mette nei panni dell’altro e si cerca di capire le sue ragioni. Il teatro è un formidabile strumento di comunicazione e un percorso che aiuta a capire qualcosa in più di se stessi e degli altri.

Nell’incontro tra queste due realtà nasce l’infermieristica teatrale, un percorso dentro l’assistenza, il teatro, l’arte e la filosofia, dove il gruppo di professionisti condivide ed elabora emozioni, dubbi, domande e il seguente percorso di ricerca: prendersi cura di sé per prendersi meglio cura degli altri.

PROGRAMMA

Giorno 1 (giovedì 25 ottobre 2018)
Pomeriggio:
arrivo (max ore 18), accoglienza e sistemazione
Cena
Sera:
presentazione residenza e conoscenza reciproca

Giorno 2 (venerdì 26 ottobre 2018)
Il buongiorno si vede dal mattino: una mezz’ora dedicata al risveglio: dal respiro a chissà dove… (di PierGiuseppe Francione)
Colazione
Laboratorio Mattino (9-13): Il riso: l’aspetto filosofico suddiviso in “il potere non ride” “Dio ride?” “Anche chi si prende cura ride” (di Giulio Zella)
Pranzo
Laboratorio Pomeriggio (14-19):

Il Teatro e il riso: dalle commedie greche a quella dell’arte
 (di Lorenzo Marvelli)
Cena
Sera: Chi non ride, rosica.

A seguire Dj IT

Giorno 3 (sabato 27 ottobre 2018)
Il buongiorno si vede dal mattino:
una mezz’ora dedicata al risveglio: dal respiro a chissà dove… (di PierGiuseppe Francione)
Colazione
Laboratorio Mattino (9-13): Il sorriso è nella natura dell’Arte assistenziale (di Andrea Filippini)
Pranzo
Laboratorio Pomeriggio (14-19):
Il sorriso è nella natura dell’Arte assistenziale (di Andrea Filippini)
Cena
Sera: Una risata spettacolare
A seguire Dj IT

Giorno 4 (domenica 28 ottobre 2018)
Il buongiorno si vede dal mattino:
una mezz’ora dedicata al risveglio: dal respiro a chissà dove… (di PierGiuseppe Francione)
Colazione
Mattino (9-12):
Alcuni giochi di Teatro defaticante, discussione aperta, debriefing, ReTe Infermieristica e test per l’accreditamento
Pranzo, saluti e partenze

COSTO

La quota è di 366 Euro a persona (IVA compresa) che comprende vitto, alloggio, formazione, crediti ECM e attività serali.

DOVE

La Residenza si svolgerà nella Base Scout Regionale Santo Stefano, Gruppo Vicariale Melara 1, in provincia di Rovigo. È una casa colonica ristrutturata per ospitare gruppi di persone. La Base Scout non è un albergo, ma neanche un bivacco. È semplicemente un rifugio fisico, psichico e sociale. E artistico.
Qui trovate tutte le indicazioni per arrivarci.

PARTECIPANTI

La Residenza è aperta alle sole persone che hanno già partecipato al Livello Base
(qui il link del prossimo Modulo Base); è accreditata ECM (26 Crediti); è un evento residenziale di tre giorni con i tre metodi didattici continuamente alternati e integrati tra loro, ovvero quello frontale (classico), quello interattivo (come discussioni di gruppo, uso di foto, filmati, etc…) e quello attivo (come il role-playing). Il numero limite è 20 persone partecipanti.

COME PARTECIPARE

Il Modulo Uno è aperto alle sole persone che hanno già partecipato alla residenza Modulo Base.

DOCENTI

  • Andrea Filippini (Responsabile Scientifico): 48 anni, infermiere dall’89, teatrante da un po’ prima. Dopo anni di contaminazioni reciproche arriva il connubio delle mie due passioni: la tesi sperimentale del 2005 che getta le basi dell’Infermieristica Teatrale. E dopo 23 anni di corsia al S. Orsola di Bologna, ora occupo tutto il mio tempo e le mie energie per la formazione e il teatro;
  • Lorenzo Marvelli: 54 anni, infermiere dal 1982, ora al 118 di Pescara. Attore, regista, autore, organizzatore di eventi culturali e rassegne di teatro di ricerca ed impegno civile. Ho fondato Teatri Offesi nel 1999 ed Errori di trasmissione nel 2011. Dal 2013 anche ReTe. Partecipo alla conduzione artistica dell’Ex Convento delle Clarisse a Caramanico Terme (PE) in accordo con il Comune;
  • Giulio Zella: 61 anni, infermiere dal 1975, teatrante dalla nascita. Ho lavorato in diversi contesti, in pace e in guerra, in Italia e all’estero. Dopo anni di servizio presso l’Ospedale S. Andrea di Vercelli, da pochi giorni sono in pensione! E adesso? Continuo a dare il mio contributo alla sede dell’Ipasvi di Vercelli, convinto che debba essere un rifugio, un covo e un luogo di discussione e formazione.

STAFF

  • Piergiuseppe Francione: 48 anni, laureato in Giurisprudenza, ma capisco presto che voglio vivere in teatro e non in un tribunale. Ma l’arte non ha confini e dal teatro ben presto mi trovo a collaborare a progetti video, musicali oltre a Laboratori, dalle scuole a istituti penitenziari. Oggi più d’ogni altra cosa mi sta a cuore il futuro dell’attore che ha il dovere di contribuire ad una rinascita dell’essere umano e della società civile;
  • Christian Graziani: 39 anni, sono laureato in Psicologia, indirizzo Clinico e di Comunità. Ho lavorato per più di un lustro in una comunità di Pescara dove si è evidenziato un bisogno personale di qualcosa di più. Poi, un giorno, ho incontrato il teatro che piano piano ha contribuito e non poco al mio cambiamento. Ora sono diventato Chef e il mio lavoro si è trasferito tra pentole e padelle sabaude;
  • Tiziana Morstabilini: 42 anni, artista dal ’76, capisco subito che la vita non sarà una passeggiata ma un cammino. Mi sono laureata all’Accademia di Belle Arti di Bergamo nel 2001 e da allora mi sono adattata a fare tante svariate esperienze, cercando di non trascurare la ricerca artistica. Negli ultimi 8 anni ho vissuto e lavorato a Bologna in una comunità di persone disabili mentali e da lì ho capito che la vita delle relazioni umani è bellissima e devastante al tempo stesso. Ora, dopo il mio rientro a Bergamo, cerco di avere cura di me.

Il tutto è organizzato da:

In collaborazione con:

Grazie anche solo per averci letto fin qui!

E se per caso non siete ancora stanche, questo è quello che dicono di noi AltreconomiaInfermieristicaMente 1, InfermieristicaMente 2, Nurse24,

E se per caso non siete ancora stanche/i, nei link sotto alcuni resoconti e foto delle residenze passate (tutte Modulo Base):
Residenza 2015 | 2016 | 2017 | 2018

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